Carlo Vita

Carlo Vita, pseudonimo di Vita Carlo Fedeli, conosciuto dagli amici anche come Popi (Verona, 28 luglio 1925 – Garlasco (PV), 11 maggio 2019), dopo la laurea in Legge ha svolto varie attività. Giornalismo a Verona e Genova (1949-59); comunicazione aziendale a Genova e Milano; capo ufficio stampa e attività editoriali della Cornigliano e dell’Italsider, di cui ha diretto la Rivista (1960-65); dirigente delle relazioni esterne del Gruppo Ansaldo (1980-83); illustrazione, in particolare disegni per il quotidiano L’Arena di Verona (1951-61); nel tempo libero: pittura, acqueforti e acquetinte.

Tra i fondatori del Circolo del Cinema di Verona (1947, tuttora attivo) e del Gruppo Cooperativo di Boccadasse-Galleria del Deposito di Genova (1963-69).

Ha collaborato, con poesie e racconti, a riviste (Il Caffè, Poesia, Paragone, Nuova Corrente, Meta, The Wallace Stevens Journal, Il Lettore di Provincia, Soglie e altre) e ad iniziative culturali e artistiche. Inoltre, ha collaborato al Dizionario Bompiani delle Opere e dei Personaggi.

Molte le opere da lui curate: una biografia del padre (1996); il catalogo Figure atmosfere jeans (2003) per la mostra postuma di collages della moglie Laura; il libro postumo del regista Ubaldo Parenzo sul Piccolo Teatro di Verona (2003); una raccolta di citazioni di Raymond Chandler nel volume Parola di Marlowe (2016).

Versi: Versi per versi (ed priv. 1961); Piccola antologia di Grê, voci dal cimitero di cani e gatti di Rapallo (Vieffe, 2005); Illusioni ottime (Campanotto, 2006).

I disegni di una sua edizione privata per gli amici Felicità raggiunta si cammina (Edizioni ViEffe, 1974), sono stati ripresi, in una grande installazione sul tema del “Movimento”, alla Biennale d’Architettura di Venezia (2008). Il libro è stato ristampato nel 2010 da Il Canneto Editore, che ha anche edito nel 2011 Contare i sassi.

Altre edizioni private (ViEffe) in tirature limitate con disegni dell’autore: hai q? (2003); Figure, probabilmente (2005); Mediomassime (2015); Cento Rifavole (2017), la sua ultima opera.

Premio Mazzali 1962 per la stampa aziendale ‒ Premio Lerici-Pea di poesia 2008 per l’inedito.

Carlo Vita è mancato all’affetto della famiglia l’11 maggio 2019, a Garlasco (PV), dove ha vissuto gli ultimi momenti della sua lunga ed intensa vita. Riposa nel cimitero Maggiore di Verona, accanto alla sua amata Laura.